Ciao a tutti cari lettori oggi vi presento un ritrovamento molto interessante.... trattasi di una bici del 1926 e questo trova conferma nell'anno di produzione ribattuto sulla calotta di sterzo
Faccio questa precisazione perchè quello che rende così storicamente rilevante questa Atalanta e' il fatto che abbia caratteristiche tipiche di biciclette di una decade successiva....
Siamo infatti nel pieno degli anni 20 e in quel periodo le bici da viaggio erano tipicamente con manubrio roller, frenata posteriore bassa e rimandi dei freni a fascetta...
Questa meraviglia si presenta invece con caratteristiche decisamente innovative a partire dal manubrio che e gia' a leve interne, la frenata posteriore alta i rimandi gia' saldati al telaio, forcella e telaio tipo corsa in stile francese e due magnifici e futuristici parafanghi a pagoda
Marchiata su mozzi, pedivelle, calotte e movimento centrale, purtroppo al momento del ritrovamento non portava più il carter originale ma solo il suo attacco al centrale quindi per non modificare il suo valore storico ho deciso di non metterne alcuno in attesa di recuperare qualche informazione più precisa
Rigorosamente scatto fisso ha un telaio talmente stretto da farmi sospettare addirittura che montasse sei cerchi r stretti.... insomma e' una sportiva di estremo lusso...
L'allestimento è completato da una sella coi riccioli, gemma melograno fanale ad olio e splendide manopole a due pezzi in corno e legno
Buongiorno,
RispondiEliminacomplimenti per il blog che seguo con molto interesse
La bicicletta è stata trattata con fidoil per proteggerla dalla ruggine ?
Vorrei anche sapere se volessi pubblicare qualche bici che ho come devo fare
Grazie
GGiordano
Buongiorno Giacinto la ringrazio per i complimenti e saro' felice di rispondere alle sue domande e valutare la pubblicazione delle sue biciclette in privato alla mail di riferimento del blog: paolobassi@rocketmail.com
RispondiElimina