Non si può cominciare a parlare del modello P senza prima analizzare il modello Bianchi Medusa.
Perché questa osservazione?
Perché il modello P di prima produzione è del 1913 e deriva,
come componentistica e tipologia di telaio, dall’evoluzione del Modello Medusa.
Il modello Medusa
Nei primi del 900 l'importazione della bicicletta made in
USA era affidata a Nazzari e Gorla di Milano e, dal 1910, Bianchi ha registrato
il marchio acquisendone i diritti.
L'interesse di Bianchi nell'acquisire Medusa può essere
interpretato in vari modi: l’ipotesi più accreditata parrebbe essere legata
alla necessità di eliminare un concorrente ritenuto “scomodo” (prezzi
bassissimi, considerati i modelli proposti) e consolidare ulteriormente la
propria posizione – già dominante – sul mercato nazionale.
La produzione
Le prime Medusa sono state fabbricate dalla casa Bianchi nel
1910 (circa) e la sua produzione conosce una battuta d'arresto nel 1915, per
poi riprendere, nel 1920 (per un solo anno), con la produzione di pochi
esemplari.
La componentistica
Ogni anno i modelli Medusa subivano sostanziali cambiamenti
come, ad esempio, il manubrio o componenti del sistema frenante (ciò portava a
cambiare la posizione del numero di telaio).
Grazie all’aiuto del registro nonché dei pochissimi
cataloghi che il collezionista Andrea Previati ci ha messo a disposizione, ora
siamo in grado di datare queste bici.
Il telaio
Il numero di telaio delle bici Medusa è collocato dal 1910
al 1912 (circa) nel nodo sella (in varie posizioni); dal 1913 al 1914 (circa),
nella parte anteriore del tubo di sterzo (in varie posizioni).
Altra caratteristica delle bici Medusa è il carro alto
rastremato e l’asola dei forcellini posteriori lisci senza nervatura: da questi
particolari, si è arrivati ad identificare la P del 1913 (primo anno di
costruzione).
Il registro Medusa
In merito al numero di telaio, diverse sono state le
anomalie riscontrate grazie al registro Medusa: la numerazione per alcune
biciclette, non seguiva i criteri anzidetti, tant’è che il più delle volte
venivano montati componenti e decal Bianchi dell’epoca (ovale oro trasparente).
Analizzando i dettagli e confrontandoci con una serie di esperti di bici del primo 900, è stato possibile collocare queste biciclette nel registro (scoperta frutto della collaborazione tra me, Marco Bellotti, Andrea Previati, Giorgio Riccione).
Grazie proprio ad una Medusa di Giorgio, che non trovava collocazione nel registro Medusa (nonostante fosse tutta montata con componentistica Bianchi), infatti, abbiamo scoperto, alcuni importanti particolari (su tutti, la corona presentava l'incisione della lettera P).
Guardando bene il numero di telaio di queste Medusa
"anomale", poi, abbiamo notato:
- la
presenza di una C (tipica delle Bianchi del 1913), vicina al numero di telaio;
- la
marcatura dei pezzi con il "3" (anno di costruzione 1913);
- la
matricola del telaio si sposa perfettamente con la numerazione Bianchi;
- la
presenza di carro rastremato (tipico delle bici Medusa).
Conclusione
La bici in questione è una Bianchi modello P di primissima
produzione ed è facile ritenere che siano stati utilizzati alcuni componenti
prodotti in eccesso per la Medusa.
- dalla
componentistica e dalla decal del modello P (tutte marcate Bianchi);
- dalla
componentistica del modello Medusa (tutta marcata Medusa).
Dal 1914 in avanti la Bianchi P perderà il carro rastremato
fino alla fine della sua produzione, per dare spazio al classico carro non
rastremato.
In basso, la foto del catalogo che raffigura la Bianchi P del 1913 e ci restituisce alcuni particolari di rilievo.
Partiamo dal Manubrio classico della Bianchi di quell’ epoca, impipato dritto di diametro 22 con leva rovescia ancora piena e non a cucchiaio
Il nodo sella classico Bianchi con la così detta "unghiata".
Mozzi marcati 13
Marcatura cassetta del movimento
centrale
Asola senza rinforzo sui forcellini posteriori e asola chiusa delle forcella anteriore, notare il classico attacco del parafango tipico del periodo
Il carro rastremato della P del 1913 uguale al modello Medusa presente solo per il 1913 primo anno di fabbricazione
I pedali sono quelli a 5 punte marcati Bianchi
Ecco la marcatura con la P molto importante
Una panoramica generale
AUTORI DELL’ARTICOLO
Bellotti Marco alias Riberios
Andrea Previati
Giorgio Riccione
Si ringrazia Deganello Roberto per alcune foto prese dalla sua Bianchi P
Articolo utilissimo. Io possiedo una Medusa del 1911 marchiata Medusa ovunque. Solo i porta pompa sono firmati Edoardo Bianchi.
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