lunedì 29 maggio 2017

ORDONNANZFAHRRADER MODELL 05 (Ordinanza Svizzera 1905)


Ringraziamo il nostro amico Paolo Maria Caserta da Verona che ci presenta e ci descrive la sua straordinaria meraviglia Elvetica......


CHI ERI?
Per doverosa premessa, la Svizzera vive in pace da un millennio ed il suo esercito e' gioiosamente concepito per non fare la guerra.

Ordinanza svizzera modello 05, in arte ORDONNANZFAHRRADER MODELL 05, non un semplice conglomerato di metallo e idee.
Di metallo ce n'e' parecchio, di idee anche, e dalle idee traspare subito l' ideale.
L' uomo ha da sempre l' ideale di volare, e volare si avvicina molto al correre in bicicletta per impossessarsi degli elementi.
A cominciare dalla terra su cui spostarsi velocemente, fino al cielo che ti sovrasta mentre pedali, fino alla conquista dell' aria perche' ne sei il padrone, sei Tu che la trasformi in vento mentre vai.
Un ideale intrinsecamente giovanile, o perlomeno coltivato maggiormente in gioventu'.
Se l' idea evoca l' ideale, questa macchina evoca ricordi, facendolo in maniera elegante, forse con sottintesa dolce malinconia.
Nel lontano 1905 l' Armee Svizzera ordino' 300 bici di pre-serie, capostipiti di quella produzione di 68.614 esemplari usciti di fabbrica tra il 1905 ed il 1988.
Il biciclettone in questione venne definitivamente adottato nel 1907, tant'e' che i precisoni cugini d' oltralpe pensarono di cambiarne la denominazione in MODELL 07, idea che abbandonarono per non fare confusione.
Modell 05 era nata, e Modell 05 rimase.
Quando termino' la produzione, nell' Anno Domini 1989 ne vennero prodotte 300 per il mercato civile, per commemorare la prima serie dell' anno 1905.
Queste ultime 300 bici (300 come gli Spartani alle Termopili) recavano la numerazione e la croce svizzera di colore oro, di qui la denominazione Goldkreutz.
Quindi, le pre-serie del 1905 furono l' alfa delle ordonnanzfahrrader, le Goldkreuz ne furono l' omega.
Dai toni biblici a qualcosa di pu' concreto, mi riesce difficile trovare una bici che -piu' di questa- sia un concentrato di storia, e soprattutto di umanita'.
Mi piacerebbe sapere il nome del proprietario, mi chiedo sempre CHI ERI?
In questo caso, risposta facile, l' esercito svizzero.
Il quale assegnava la bici ad un cittadino svizzero abile alla leva (che prestava servizio militare dai 18 ai 55 anni, ogni anno 15 giorni in caserma, e si teneva l' attrezzatura a casa).
Quanti di questi proprietari si saranno affezionati a lei, questa ordinanza svizzera matricola 262 prodotta dalla Condor S.A. in un giorno di primavera, nel 1905?
Non so quanti.
Ma so per certo che TUTTI a fine servizio, l' avranno riconsegnata al successivo assegnatario, consapevoli di restituire all' esercito svizzero ..... la propria giovinezza, terminata in forza di decreto del distretto militare.......
Quanta umanita', in questo vaevieni di gioventu' in transito su due ruote nel percorso della vita.
Trovando i registri dell' esercito svizzero potrei sapere chi era il primo assegnatario, e con un po' di fortuna conoscere i nomi degli utilizzatori succedutisi nel tempo.
Avrei una cronistoria dettagliata in risposta alla domanda CHI ERI, ma mi tengo la risposta che ho gia'.
So gia' CHI ERI.
Su questo aggomerato di metallo, Tu eri uno che ci ha vissuto la giovinezza, non ci hai combattuto nessuna guerra se non quella della vita, e c'hai lasciato un pochettino della Tua anima quando hai dovuto restituirlo.
E scusate se e' poco.
(conclusione, Byron disse ''anche i luoghi hanno un' anima, per chi sa senitre la voce della storia'', io guardo questa Condor del 1905 e rispondo ''han piu' anima le bici'')

                                                                      "Paolo Maria Caserta"                                                              
                                                                                                            









DATI TECNICI
Ordonnanzfahrrader modell 05, anno 1905, matr. 262, produzione Condor S.a.
Pneumatici 26 x un mezzo svizzero a tallone
Borsino con apertura a destra (versione ante 1930)
Borsa sottocanna con apertura a destra anno 1912 (versione ante 1930)
Fanale Otto Scharlack Von Nurnberg caratteri gotici primo modello (come da specifiche militari)
Sella R. Nagel - Fielendorf (come da specifiche militari)
Campanello Bevin prima serie (idem come sopra)
Manopole in corno da 25 mm. 
Peso come da foto 32 kg



Grazie mille Paolo per aver condiviso con noi una bici eccezionale dall'elevatissimo valore storico!!!!













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